MEGO persegue la promozione e la tutela di tutti gli interessi economici e ideali dei membri presenti nel commercio della macelleria o presso società o cooperative operanti nel commercio di prodotti alimentari, che si occupano in particolare dell’acquisto e della distribuzione di merci per i propri membri.
Per noi, essere un’azienda sostenibile significa aspirare a un equilibrio tra interessi dei nostri membri, esigenze degli esercizi specializzati del settore e ambiente.
Il benessere animale costituisce una priorità per MEGO e i suoi membri. In quest’ottica, verifichiamo rigorosamente le condizioni di allevamento, detenzione, trasporto e macellazione degli animali. Ci affidiamo a produttori certificati e partner affidabili sul territorio nazionale e all’estero.
Tutti i nostri servizi si fondano sulla stretta, fidata e trasparente collaborazione dei nostri membri. Il confronto reciproco, le iniziative di sviluppo comuni e il know-how ampiamente consolidato ci consentono di conseguire successi di prim’ordine.
Dopo la Seconda guerra mondiale, i settori specializzati nella macelleria registrarono una grande ripresa in suolo elvetico. Con oltre 4000 membri, l’«Associazione dei mastri macellai svizzeri» toccò la massima quota di soci nella storia della macelleria svizzera.
Negli anni ’40, in alcune città svizzere sorsero anche le prime cooperative autonome, che s’incaricavano di eseguire le macellazioni presso i macelli urbani per i propri membri.
Le cooperative erano altresì responsabili del riutilizzo dei sottoprodotti degli animali macellati.
Ma è negli anni ’50 che la macelleria artigianale svizzera visse i suoi veri anni d’oro. Divenne infatti ben presto evidente che solo le aziende più innovative e intraprendenti potevano sopravvivere.
Le prime vetrine refrigerate furono installate in molte macellerie, fecero la loro comparsa macchine moderne e la gamma di prodotti delle macellerie competitive dovette essere adattata alle crescenti esigenze dei clienti.
I responsabili della cooperativa dei macellai della città di Thun riconobbero da subito le esigenze dei singoli macellai e furono così in grado di registrare i primi successi nel commercio al dettaglio.
La cooperativa cercò di sostenere le macellerie specializzate con un assortimento sempre più vasto ed accattivante e già a quell’epoca si contemplarono acquisti comuni di carta. Presso il Centro Macellai di Thun, in lenta crescita, venivano continuamente offerti nuovi articoli, tra cui conserve di pesce, spezie, carta da imballo con scritte pubblicitarie, ecc. I macellai potevano tuttavia altresì acquistare attrezzature ad un prezzo economico presso la cooperativa dei macellai della citta di Thun.
Il direttore di quest’ultima, Werner Balmer, riconobbe subito il valore di una politica di acquisto comune. Nel 1964 invitò i suoi colleghi delle cooperative di macellai di Zurigo, Basilea, Winterthur, Berna, Lucerna e San Gallo a visitare l'azienda e poi a una gita sul Lago di Thun. Questo incontro può essere considerato a tutti gli effetti come l'inizio di una più stretta collaborazione tra queste cooperative, che portò alla fondazione di MEGO Svizzera nel 1971.
Nel 1965 rappresentanti dell'associazione, delle associazioni regionali e alcuni direttori di diverse cooperative di macelleria svizzere si recarono a Colonia per informarsi presso la società «Zentrag» sulla neonata organizzazione d’acquisto della macelleria tedesca. Fu dopo questa visita in Germania che la delegazione svizzera riconobbe la necessità di una collaborazione a livello nazionale, decidendo di dare vita a un'organizzazione analoga in suolo svizzero.
Poiché le diverse cooperative di macellai svizzere gestivano aree di attività molto diverse, passò parecchio tempo prima che «MEGO SVIZZERA» venisse fondata sotto forma di cooperativa il 10 febbraio 1971 a Olten.
Grazie a dirigenti capaci, «MEGO SVIZZERA» si trasformò ben presto in un indispensabile centro di servizi per la macelleria privata, attento non solo all'efficienza, ma anche al concetto stesso di cooperativa, in modo che anche le aziende più piccole potessero essere rifornite di quantità minime senza costi aggiuntivi.
«MEGO SVIZZERA» e i vari Centri Macellai svolsero un ruolo fondamentale nel garantire che le macellerie fossero sempre in grado di mantenersi in linea con gli standard più all’avanguardia, anche a livello di attrezzature e di assortimenti di prodotti.
I macellai si trovavano ora nella fortunata condizione di poter fare acquisti nei circa 20 Centri Macellai nazionali - in pratica, nelle loro stesse cooperative! Inoltre, beneficiando di servizi imbattibili a prezzi molto convenienti.
Il cambiamento strutturale, di cui furono vittime anche molte macellerie, non risparmiò nemmeno i Centri Macellai, molti dei quali furono costretti a chiudere i battenti in suolo elvetico. I restanti centri disponevano della capacità necessaria e furono in grado di offrire ai clienti interessati soluzioni allettanti.
«MEGO SVIZZERA» ha vissuto uno dei pochi momenti negativi nel 2016, quando un membro di MEGO Svizzera ha presentato il suo nuovo modello di business: «Il mercato virtuale per i macellai».
Gli altri membri erano critici nei confronti di questo riorientamento strategico. Questo modello di business non era infatti più compatibile con la strategia di MEGO, il che ha spinto questo membro ad andarsene.
Anche in questo caso, però, furoni i restanti centri macellai che, in collaborazione con la <sede commerciale MEGO> di San Gallo, riuscirono a preservare le macellerie interessate da maggiori danni.
MEGO negli ultimi anni ha visto uno sviluppo molto positivo grazie alla nuova amministrazione e alla sua organizzazione snella. La collaborazione con i Centri Macellai è stata ulteriormente intensificata e le attività dei gruppi specializzati potenziate.
Grazie alla proficua collaborazione in seno ai Centri Macellai, l'assortimento nazionale è stato ulteriormente sviluppato e ampliato per poter continuare ad offrire alle macellerie svizzere interessanti promozioni.
Una delle maggiori sfide future saranno le numerose chiusure di macellerie. I Centri Macellai sono altresì chiamati a progredire insieme in termini di digitalizzazione, affinché ai clienti possano continuare ad essere offerte le condizioni più vantaggiose nel processo di ordinazione, di evasione delle consegne e nell'amministrazione.